Bologna, 1 settembre 1999
Anche quest'anno il mese di settembre ci invita a porre l'attenzione sul mondo dei Giovani e sui loro problemi: il Rotary International riserva grande cura ai temi dell'istruzione, della formazione, della crescita personale e del disagio. Ciò rientra nel campo di quei valori di responsabilità e di solidarietà ai quali la nostra azione deve costantemente rifarsi.
Rotaract, Interact, Scambio internazionale Giovani, Camp e Ryla, nonché i Gruppi di Studio in scambio internazionale, documentano l'impegno del R.I. per le nuove generazioni e per la loro preparazione alle sfide che in futuro dovranno affrontare. In virtù di queste sue attività il R.I. è, di per se stesso, un ambito educativo che si preoccupa di favorire la formazione di nuovi leader che sappiano valorizzare al meglio le loro capacità personali e siano in condizione di "servire" con efficacia la società in cui viviamo: senza la formazione giovanile non vi sarà un valido ricambio generazionale.
L'impegno del R.I. in favore delle nuove generazioni è anche un mezzo per la diffusione e per l'assimilazione della filosofia rotariana, e quindi, per favorire la Pace nel mondo. E, in questo suo compito primario, il R.I. potrà essere tanto più efficace quanto più ciascun rotariano riuscirà ad agire in modo esemplare secondo l'indicazione del Presidente Carlo Ravizza che ci chiede di focalizzare la nostra attenzione sul tema "leadership by example" :non esiste autorevolezza che non derivi dal merito, dall'impegno quotidiano e fattivo, dalla professionalità esercitata al miglior livello e posta al servizio altrui. Dobbiamo gestire con grande responsabilità la nostra azione se vogliamo che risulti credibile e, quindi, formativa agli occhi dei giovani.
"Il Rotary non può certo fare miracoli, ma è sicuramente in grado di dare un contributo serio e concreto a preparare una nuova generazione e renderla disponibile ad analizzare il mondo così come lo ha trovato ed a trasformarlo così come essa desidera che sia" (Giovanni Padroni, Forum Rotary Rotaract - Firenze 13 marzo 1999).
Confido che ogni Club riservi nel mese di settembre un incontro su questi temi. A tal riguardo, per i Club che sono già padrini di un Rotaract o Interact ecco un'ottima occasione per rinsaldare i legami di collaborazione, e per quelli che non lo sono un'occasione ancor più importante per valutare la possibilità di patrocinare la creazione di un Rotaract od un Interact.
Ogni rotariano deve essere di esempio ai Giovani.
Con tanta cordialità e l'augurio di buon Rotary
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