LETTERA MENSILE
Ai Dirigenti ed ai Soci dei Club del Distretto 2070

Bologna, 1 ottobre 1999

Uno dei tratti caratteristici del Rotary International è da riconoscere nella valorizzazione delle professioni e delle competenze.

I nostri Club devono raccogliere al proprio interno i migliori interpreti delle varie categorie e devono contribuire a fare interagire l'universo produttivo e la realtà sociale nel loro complesso.

In particolare, l'attenzione rotariana al mondo del lavoro non può essere disgiunta dallo sforzo di alimentare e vivificare quei dibattiti culturali che, in modo serio e consapevole, chiedono un costante adeguamento di comportamenti e di istituzioni.

Tra i nostri compiti "orientare l'attività privata, professionale e pubblica al concetto del servizio". L'impegno professionale è, così, il mezzo per rendersi utili, per aiutare gli altri: la seconda via di azione di ogni rotariano.

Non saremmo fedeli all'impegno morale sottoscritto con l'adesione al Rotary International se nella concreta azione professionale non mantenessimo fede alla deontologia che deve guidare l'azione di ognuno di noi. Questo significa, in modo particolare, la acquisizione di una attenta sensibilità su alcune fondamentali questioni.

In primo luogo è chiaro che l'autentico Rotariano è chiamato a tenere alto il buon nome del sodalizio manifestando, in ogni momento lavorativo, la massima correttezza ed onestà Ciò implica anche l'impegno ad evitare pressapochismi e superficialità.

Ma non basta. E' necessario che vi sia un impegno costante ad aggiornarsi ed a tenere di alto profilo la propria professionalità. I Rotariani devono essere uomini competenti e capaci di superare al meglio le difficoltà con cui sono chiamati a misurarsi. Tutto ciò presuppone un'autentica curiosità verso il nuovo ed il desiderio di perfezionare, sempre di più, la propria formazione e la propria capacità di soddisfare le persone con cui siamo chiamati ad interagire nel corso della nostra attività lavorativa.

E' importante anche ricordare che quell'attenzione alle ragioni più profonde che portano tutti noi a collaborare nel Rotary International, una grande realtà di servizio che si propone di valorizzare il dialogo e la solidarietà tra gli uomini, deve guidare anche l'azione professionale di ognuno di noi.

Essere solidali e sensibili alle necessità degli altri non significa affatto abbracciare logiche assistenziali e deresponsabilizzanti. Al contrario, i principi morali che sono alla base delle attività rotariane ci chiedono proprio di saper sempre commisurare gli sforzi con gli obiettivi, i mezzi con i fini.

E' il principio di responsabilità che ci deve indurre a denunziare gli errori, anche se ci può essere difficile e fonte di disagi: il Rotariano non può indulgere al compromesso, non può venir meno alla certezza dei valori che sono indispensabili per operare correttamente nell'impegno di servizio.

Un autentico spirito di servizio, quindi, può anche chiederci di non cedere di fronte a richieste e pretese che non vanno soddisfatte, ma esso al contempo ci obbliga ad essere vigili di fronte alle realtà più difficili e di fronte alle situazioni maggiormente drammatiche. Nella vita di tutti i giorni e, particolarmente, nel nostro lavoro facciamo frequentemente esperienze di realtà che dovrebbero essere cambiate e di persone che meriterebbero aiuto e sostegno. Dobbiamo così acquisire una nuova sensibilità: sia come individui che come membri di questa realtà associativa tanto votata al servizio per i più deboli e alla crescita della società.

E non dimentichiamo che ogni rotariano deve essere di esempio ai giovani.

Con tanta cordialità e l'augurio di buon Rotary.